
Esplora l’UTI del futuro
Scarica i whitepaper HIMSSL’interoperabilità e il futuro dell’UTI
Riteniamo che i dispositivi medici connessi possano assistere gli operatori sanitari nel flusso di lavoro di assistenza al paziente. L’interoperabilità consente di utilizzare nuove applicazioni cliniche in grado di migliorare gli esiti e accrescere la soddisfazione dello staff presso il punto di cura. Le nostre presentazioni all'HIMSS sull’interoperabilità e il progetto di ricerca Smart and Silent ICU finanziato dall’UE dimostrano il potenziale futuro dei sistemi medicali interoperabili basati sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC.
Accedi alla nostra esclusiva raccolta di whitepaper
Registrati qui sotto per scaricare i nostri tre recenti whitepaper relativi alle presentazioni sull’interoperabilità:
- Prevenzione del delirium in un’UTI interoperabile
- Un’UTI silenziosa per una migliore assistenza ai pazienti
- Gestione delle camere di isolamento
Prevenzione del delirium in un’UTI interoperabile
UTI pediatrica silenziosa
L’inquinamento acustico nei reparti di terapia intensiva (UTI) interferisce con le condizioni ottimali necessarie per un ambiente favorevole al processo di guarigione; si sospetta inoltre che aumenti il rischio di delirium, il quale è associato a degenze prolungate, tassi di riammissione più elevati, compromissione cognitiva e funzionale e aumento della mortalità.1,2
Assistenza ai pazienti nella camera di isolamento dell’UTI
Un modello di interoperabilità per migliorare il trattamento dei pazienti in isolamento
Assistere i pazienti in isolamento può essere un compito molto impegnativo nel reparto di terapia intensiva. Gli attuali processi di assistenza diretta non sono efficienti e gli operatori sanitari sono esposti al rischio di infezioni.
In collaborazione con Ascom, OR.NET ed Epic abbiamo sviluppato un modello di sistema medicale in tempo reale e dimostrato che in futuro l’interoperabilità basata sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC potrebbe migliorare l’assistenza prestata ai pazienti infetti. Guarda il nostro video per scoprire come potrebbe essere il futuro dell’assistenza ai pazienti nella camera di isolamento dell’UTI.
Progetto Smart and Silent ICU
Partner del progetto:
Bibliografia
1 S3-Leitlinie Analgesie, Sedierung und Delirmanagement in der Intensivmedizin, AWMF Register 2020 Nr.: 001/012
2 Hughes, C. G. et al. (2020). American Society for Enhanced Recovery and Perioperative Quality Initiative Joint Consensus Statement on Postoperative Delirium Prevention. Anesthesia and analgesia, 130(6), 1572–1590.
3 Shi, Q., Presutti, R., Selchen, D., & Saposnik, G. (2012). Delirium in acute stroke: a systematic review and meta-analysis. Stroke, 43(3), 645–649.
4 Sato, K., Kubota, K., Oda, H., & Taniguchi, T. (2017). The impact of delirium on outcomes in acute, non-intubated cardiac patients. European heart journal. Acute cardiovascular care, 6(6), 553–559.
5 Leslie, D. L., Marcantonio, E. R., Zhang, Y., Leo-Summers, L., & Inouye, S. K. (2008). One-year health care costs associated with delirium in the elderly population. Archives of internal medicine, 168(1), 27–32.
7 Zoremba N. (2017). Delirmanagement in der Intensivmedizin: Nichtmedikamentöse Therapieoptionen. Medizinische Klinik, Intensivmedizin undNotfallmedizin, 112(4), 320–325.