Esplora l’UTI del futuro - HIMSS Interoperabilità SDC

Esplora l’UTI del futuro

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L’interoperabilità e il futuro dell’UTI

Riteniamo che i dispositivi medici connessi possano assistere gli operatori sanitari nel flusso di lavoro di assistenza al paziente. L’interoperabilità consente di utilizzare nuove applicazioni cliniche in grado di migliorare gli esiti e accrescere la soddisfazione dello staff presso il punto di cura. Le nostre presentazioni all'HIMSS sull’interoperabilità e il progetto di ricerca Smart and Silent ICU finanziato dall’UE dimostrano il potenziale futuro dei sistemi medicali interoperabili basati sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC.

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- Prevenzione del delirium in un’UTI interoperabile

- Un’UTI silenziosa per una migliore assistenza ai pazienti

- Gestione delle camere di isolamento 

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Prevenzione del delirium in un’UTI interoperabile

Sapevi che fino all’80% dei pazienti ventilati in un reparto di terapia intensiva (UTI) sviluppa delirium1, con esiti terapeutici peggiori2, degenza prolungata3,4 e costi supplementari fino a $ 64.0005? La nostra presentazione congiunta sull’interoperabilità all'HIMSS di Ascom, B. Braun, Baxter e Dräger dimostra che la tecnologia aperta di interoperabilità basata sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC può facilitare l’assistenza ai pazienti affrontando fattori di rischio di delirium specifici dell’UTI.

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Anteprima del whitepaper sull’UTI silenziosa

UTI pediatrica silenziosa

Questo whitepaper sull’interoperabilità di Ascom, B. Braun e Dräger dimostra che la tecnologia aperta di interoperabilità basata sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC consente di distribuire in modo sicuro gli allarmi medici di produttori diversi silenziando i dispositivi medici al posto letto, per un ambiente davvero favorevole al processo di guarigione.


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Anteprima del whitepaper sulla gestione delle camere di isolamento

Assistenza ai pazienti nella camera di isolamento dell’UTI

Assistere i pazienti in isolamento è un compito molto impegnativo nei reparti di terapia intensiva. I processi di assistenza diretta non sono efficienti e gli operatori sanitari sono esposti al rischio di infezioni. In collaborazione con Ascom, OR.NET ed Epic abbiamo progettato un modello di sistema medicale in tempo reale e  dimostrato che in futuro l’interoperabilità basata sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC potrebbe migliorare l’assistenza prestata ai pazienti infetti. 

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Prevenzione del delirium in un’UTI interoperabile

Immagine di un paziente in terapia intensiva

Una stanza di degenza silenziosa e una mobilizzazione precoce del paziente per prevenire il delirium

Il delirium nei pazienti ricoverati in terapia intensiva è un problema critico e prevalente, difficile da gestire e associato a esiti avversi. Nella nostra presentazione sull’interoperabilità HIMSS dimostriamo che i sistemi medicali interoperabili sono in grado di sostenere gli sforzi clinici volti a prevenire il delirium.

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UTI pediatrica silenziosa

L’inquinamento acustico nei reparti di terapia intensiva (UTI) interferisce con le condizioni ottimali necessarie per un ambiente favorevole al processo di guarigione; si sospetta inoltre che aumenti il rischio di delirium, il quale è associato a degenze prolungate, tassi di riammissione più elevati, compromissione cognitiva e funzionale e aumento della mortalità.1,2

Distribuzione degli allarmi e silenziamento dei dispositivi di origine per un’UTI silenziosa

Un percorso realistico del paziente attraverso diversi ambienti terapeutici dimostra l’utilizzo e l’importanza dello scambio di dati basato su standard. Questa dimostrazione è stata registrata alla  HIMSS23 , nell’Interoperability Showcase® interattiva in tempo reale presente sul posto.

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Assistenza ai pazienti nella camera di isolamento dell’UTI

Un modello di interoperabilità per migliorare il trattamento dei pazienti in isolamento

Assistere i pazienti in isolamento può essere un compito molto impegnativo nel reparto di terapia intensiva. Gli attuali processi di assistenza diretta non sono efficienti e gli operatori sanitari sono esposti al rischio di infezioni. 

In collaborazione con Ascom, OR.NET ed Epic abbiamo sviluppato un modello di sistema medicale in tempo reale e dimostrato che in futuro l’interoperabilità basata sulla norma ISO/IEEE 11073 SDC potrebbe migliorare l’assistenza prestata ai pazienti infetti. Guarda il nostro video per scoprire come potrebbe essere il futuro dell’assistenza ai pazienti nella camera di isolamento dell’UTI.

Accesso remoto alla cartella clinica del paziente e controllo remoto delle funzioni dei dispositivi per flussi di lavoro efficienti

Dimostrazione in laboratorio del modello di sistema multimodale: guarda il video per saperne di più su come i modelli di interoperabilità basati su protocollo SDC potrebbero contribuire a migliorare l’assistenza ai pazienti nella camera di isolamento del reparto di terapia intensiva.

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Progetto Smart and Silent ICU

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Dräger contribuisce a creare l’UTI digitale del futuro.
Dräger e i suoi partner hanno avviato l’innovativo progetto di ricerca Smart and Silent ICU (SASICU) e i relativi studi clinici per esplorare nuovi modi di migliorare l’area critica attraverso l’interoperabilità dei dispositivi medici e l’intelligenza artificiale.

Per saperne di più sul progetto SASICU di Innovative Health Initiative, fai clic qui

Per conoscere la scheda informativa della Commissione europea sul progetto SASICU, fai clic qui

Sottoprogetti

UTI silenziosa – Ambiente favorevole al processo di guarigione

Lo studio clinico valuta quanto una distribuzione sicura degli allarmi e il silenziamento dei dispositivi al posto letto possano creare nell’UTI un ambiente silenzioso in grado di ridurre lo stress dei pazienti e migliorare gli esiti.

  • Partner del progetto: Erasmus Medical Center (Rotterdam, Paesi Bassi), Ascom

Allarmi intelligenti – Riduzione degli allarmi

Questo progetto è volto a sviluppare un algoritmo efficace in grado di valutare gli allarmi clinici e i dati dei relativi pazienti per individuare le cause prime e di conseguenza eliminare gli allarmi non necessari. Il valore della soluzione verrà analizzato in uno studio simulato con personale infermieristico e intensivisti.

  • Partner del progetto: Universitair Medisch Centrum Utrecht (Utrecht, Paesi Bassi), Ascom

UTI intelligente – Individuazione precoce e prevenzione della sindrome post-terapia intensiva (PICS)

Sviluppo e validazione di algoritmi funzionali in grado di analizzare in tempo reale lo stato dei pazienti nell’UTI e individuare in fase precoce gli indicatori della PICS. Lo strumento predittivo è volto a facilitare le decisioni del personale medico mediante raccomandazioni e previsioni dello sviluppo dello stato dei pazienti.

  • Partner del progetto: Medizinische Universität Wien (Vienna, Austria)

UTI intelligente – Analisi dell’interazione cardiopolmonare

Sviluppo di un algoritmo e svolgimento di uno studio clinico per uno strumento di ausilio alla visualizzazione contestuale e alle decisioni cliniche del personale medico sulla base dell’interazione cardiopolmonare del paziente.

  • Partner del progetto: Hospital Clínic de Barcelona (Barcellona, Spagna), Universitat Politecnica de Catalunya (Barcellona, Spagna), BetterCare

Partner del progetto:

Esplora l’UTI del futuro - Partner di settore del progetto Smart and Silent ICU

Ringraziamento

Questo progetto gode del sostegno dell’Innovative Health Initiative Joint Undertaking (IHI JU) con l’accordo di sovvenzione n. 101132808. La JU è sostenuta dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea Horizon Europe e dalle organizzazioni COCIR, EFPIA, Vaccines Europe, EuropaBio e MedTech Europe.

Disclaimer

Finanziato dall’Unione europea, da membri privati e dai partner che contribuiscono all’IHI JU. Le opinioni e i punti di vista espressi sono tuttavia esclusivamente dell’autore/degli autori e non riflettono quelli dei suddetti partner. Nessuna delle parti summenzionate può esserne quindi ritenuta responsabile.

Le soluzioni dei casi d’uso sono in fase di sviluppo e attualmente non sono disponibili in commercio. Non è possibile garantirne la futura disponibilità.

Ulteriori argomenti

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Maggiori informazioni sulla SDC

Alarm-management-3-2-D-1508-2020

Scopri di più sulla gestione degli allarmi

Connectivity-in-perioperative-care-digital-services-3-2-D-30116-2020

Scopri di più sulle soluzioni digitali

Bibliografia

S3-Leitlinie Analgesie, Sedierung und Delirmanagement in der Intensivmedizin, AWMF Register 2020 Nr.: 001/012

Hughes, C. G. et al. (2020). American Society for Enhanced Recovery and Perioperative Quality Initiative Joint Consensus Statement on Postoperative Delirium Prevention. Anesthesia and analgesia, 130(6), 1572–1590.

Shi, Q., Presutti, R., Selchen, D., & Saposnik, G. (2012). Delirium in acute stroke: a systematic review and meta-analysis. Stroke, 43(3), 645–649.

Sato, K., Kubota, K., Oda, H., & Taniguchi, T. (2017). The impact of delirium on outcomes in acute, non-intubated cardiac patients. European heart journal. Acute cardiovascular care, 6(6), 553–559.

Leslie, D. L., Marcantonio, E. R., Zhang, Y., Leo-Summers, L., & Inouye, S. K. (2008). One-year health care costs associated with delirium in the elderly population. Archives of internal medicine, 168(1), 27–32.

Zoremba N. (2017). Delirmanagement in der Intensivmedizin: Nichtmedikamentöse Therapieoptionen. Medizinische Klinik, Intensivmedizin undNotfallmedizin, 112(4), 320–325.